La famiglia Savio, ovvero il Maglificio Romano

La lettura del trafiletto con cui la Football Sport Merchandise descrive nei suoi cataloghi la maglia bianconera “All Time” (vedi post dedicato) lascia intendere in maniera chiara come fino alla stagione ’88-’89 (con il sopraggiungere della prima maglia ufficiale in tessuto sintetico) la Robe di Kappa si limitasse ad apporre sulle maglie da gioco della Juventus solo il marchio dei due “omini”, lasciandone l’effettiva realizzazione artigianale alla famiglia Savio:
«Maglia da gioco ufficiale. Per conoscere la vera storia della maglia Bianconera, bisogna risalire al 1920, quando un Ing. Svizzero, Eduard Dubied, tifoso Juventino, mise a punto un telaio particolare per realizzare la maglia a strisce verticali con elasticità orizzontale. Ancora oggi a distanza di più di 60 anni nessuno è riuscito a imitarla. La stessa macchina del 1920 è custodita gelosamente a Torino dalla famiglia Savio che con una produzione molto limitata ed artigianale fornisce in esclusiva la F.S.M. […]». [Catalogo F.S.M. 1985-86].
Il contenuto della documentazione allegata ad alcune maglie del progetto Old Legend Jersey fornisce quindi indicazioni più approfondite, gettando ulteriore luce sulla questione. Dagli inizi degli anni ’70, abbandonati i “camicioni”, il mitico telaio Dubied descritto nel trafiletto F.S.M. era tornato in funzione per riprendere a tessere le maglie bianconere, sapientemente manovrato dalle maestranze del Maglificio Romano. Lo stesso maglificio si sarebbe quindi occupato, per tutti gli anni ’70, della produzione delle maglie della Juventus, continuando a realizzare le maglie bianconere anche dopo la stagione 1978-79, anno in cui la Kappa era sì divenuta il primo sponsor tecnico della squadra ma limitandosi, per quel che riguarda la maglia da gioco ufficiale, ad apporre sul petto solo il logo dei due “omini”. Il Maglificio Romano, ad inizio anni ’80, fu quindi acquisito, insieme al telaio Dubied, dalla famiglia Savio (nel testo Old Legend si trova l’indicazione di maglificio “Savio-Romano”) che avrebbe proseguito, fino alla stagione 1988-89, la produzione artigianale delle maglie bianconere.